Le fasi del SEO

Le fasi del SEO

ANALISI:

La prima cosa è fare un’analisi del mercato, quanti competitor sono presenti online, il mio target che tipo di ricerche fa, quali sono le principali keyword ricercate nel mio settore. Senza tutte queste risposte la strategia non si può chiamare tale, ma sarebberò solo azioni singole senza un vero pensiero e obiettivo.

Scelta delle keyword
Ora che abbiamo centinaia di possibili keyword quali percorrere? Questa è la fase più difficile e delicata della strategia SEO, sbagliare potrebbe dire ricominciare da capo pochi mesi dopo. Se ti stai chiedendo “perché non posso posizionarmi per tutte le keyword?” a questa domanda meriti una risposta che in realtà si può spiegare con un concetto molto semplice: non si possono vincere 10 gare alla stessa ora con solo 3 piloti.

Ora articolo questo concetto, in realtà competitive si riesce a posizionare una pagina per una o due keywords (con alcune variabili), quindi con un sito di 50 / 60 pagine (già un buon sito) diventa impossibile, o quanto meno arduo, posizionare questo sito per 1000 keyword. Per questo scegliere le parole chiave corrette per raggiungere l’obiettivo è una fase critica ed importantissima per il nostro progetto.

AZIONI:

L’ottimizzazione di un sito web si divide in molteplici azioni che devono avere tutte lo stesso obiettivo. Queste azioni sono di due tipi: le prime che modificano e lavorano sul sito stesso e vengono definite ONPAGE, le altre varianti che entrano in gioco sono da fonti esterne e si parla di ottimizzazione OFFPAGE.

On Page
Come anticipato sono tutte le azioni di SEO  che compiamo sul nostro sito, spesso non visibili graficamente, poiché sono per lo più a livello di codice e struttura.

Struttura del sito
La struttura del sito o alberatura è importantissima, anche per una azione localizata come il SEO a Brescia, sono a tutti gli effetti le fondamenta del nostro progetto. Spesso rispecchia l’elenco di keyword scelte in fase di analisi. Questa struttura serve per dare una gerarchia, un ordine d’importanza, ai nostri contenuti.

Ottimizzazione/pulizia codice
Parte fondamentale e cosa da non dimenticarsi mai quando si fa SEO, è che stiamo facendo un prodotto che deve essere si fruibile per l’utente finale, ma anche digeribile (termine tecnico) per i motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo, per citare i più diffusi. Visivamente un utente capisce qual’è il titolo, i motori di ricerca no! Almeno che non gli venga detto cosa sta analizzando, infatti HTML (il linguaggio nella quale vengono scritte la pagine web) è un linguaggio semantico con elementi (i tag) che hanno specifici significati. Per farvi un esempio: H1 = titolo, P = paragrafo, ecc…

Scrittura o revisione dei testi
Prima abbiamo anticipato che Google cambia e aggiorna frequentemente il suo algoritmo e questo a portato un enorme importanza ai contenuti quali i testi. Per questo è obbligo ottimizzarli nella forma e spesso nelle lunghezza. Una regola non scritta è quelle che più la keyword da raggiungere è competitiva, più testo dobbiamo scrivere. Questo non vuol dire ripetere lo stesso concetto più volte ma in modo diverso. Bisogna ampliare la visione a tutto quello che circonda ogni situazione.

Ottimizzazione immagini
Non stiamo parlando di foto ritocco, ma bisogna far capire a Google cosa è presente nella mia foto. Per fare questo bisogna rinominare tutte le foto con nomi esplicativi. In HTML per le immagine esiste il campo testo alternativo, questo parametro è da tenere in considerazione perché fornirà informazioni preziose al motore di ricerca ed aiuterà per il SEO Brescia.

Url parlanti Scrittura dei title e description
Ogni pagina del vostro sito ha una sua entità ben precisa es: www.nomedominio.it/{nome-della-pagina}.html, questa si chiama URL

È buona cosa che sia la più significativa possibile, ma senza ripetizioni forzate ecc… in modo da anticipare già il contenuto. Altri 2 parametri fondamentali per i motori di ricerca sono i title e le description, titolo e descrizione.

Questi due elementi non possono essere visti direttamente nel browser, ma li vediamo in Google ogni volta che facciamo una ricerca.

Link building interna
I nostri argomenti spesso sono collegati tra loro, è buona cosa aiutare la navigazione dei nostri utenti inserendo dei link che portano da un termine alla sua pagina di riferimento. Questa azione fatta in tutto il sito porterà benefici anche al posizionamento delle singole pagine.

Off Page
Ora andiamo a parlare di tutte le azioni che possiamo fare per alzare l’autorità del nostro sito. La logica è che se una fonte autorevole parla di noi allora anche noi siamo autorevoli. Il rischio è che le fonti trovate non siano autorevoli e che lo diventino nel tempo.

Inserimento in directory/portali
Prassi comune è l’ inserimento della propria scheda aziendale in directory e portali, come pagine gialle, europages, hotfrog e molti altri. Il difficile è farlo nel modo corretto, esempio spesso azzeccato è quello del copia e incolla. Dovresti sapere che google premia i contenuti unici, se prendi i testi dal tuo sito e li inserisci in altri portali rischi di essere penalizzato, e sicuramente non avrai benefici nel posizionamento. Scegliere le directory più performanti è frutto dell’esperienza di anni nel settore.

Article marketing
Simile alla precedente ma con un coefficiente di difficoltà molto elevato. Come si può intuire è la stesura di un articolo che parla spesso di una tematica collegata al nostro, e mai direttamente del nostro prodotto o servizio, il quale verrà citato spesso come una delle soluzioni al problema. La difficoltà è trovare un blog serio dove pubblicare il nostro articolo, spesso in questo modo si riesce a portare un flusso importante di utenti al nostro sito, oltre che a elevare la notorietà stessa della nostra azienda.